venerdì 21 settembre 2012

Eventi settembre 2012 - Europa

3 eventi da non perdere in Europa


COTECA Hamburg



Per tutti gli amanti del caffè, del tè e del cacao, dal 20 settembre al 22 ad Amburgo ci sarà una fiera interamente dedicata a questi prodotti!
In questi giorni verrà messo in mostra l’intero processo di lavorazione: partendo dalle materie prime fino ad arrivare al prodotto finito. Inoltre verrà organizzata una conferenza, che avrà come tema principale il futuro del mercato del caffè, del tè e del cacao.


Hamburg Messe und Congress GmbH
Messeplatz 1 
20357, Amburgo
Tel +49 (0) 4035690
Fax +49 (0) 4035692203
info@hamburg-messe.de
http//www.hamburg-messe.de

 


 WHITE WOMAN 



Durante la settimana della moda di Milano, dal 22 al 24 settembre, White, brand che rappresenta l’eccellenza creativa e di ricerca nel campo della moda, presenta le sue ultime collezioni. Contrassegni di eccezionale innovazione sono gli allestimenti, unici nel panorama fieristico.


M.seventy srl
Via G. Prati, 8
20145, Milano
Tel (+39)02/34592785
Fax (+39)02/34592809
info@mseventy.com
http//www.mseventy.com

 

LONDON AFRICAN MUSIC FESTIVAL


Chi segue ed ama la musica africana  non può perdere questo appuntamento.
Dal 14 settembre al 29 in nove diverse location londinesi si susseguiranno danze travolgenti, ritmi e percussioni. Chi conosce il genere sa di certo che ciò che viene trasmesso dai musicisti africani non è solo musica ma una miscellanea di emozioni, folklore e tradizione.



Londra
Regno Unito
prezzi vari
per info:  http//joyfulnoise.co.uk



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giovedì 20 settembre 2012

Festival della letteratura di viaggio



Il festival della letteratura di viaggio edizione 2012


Nato nel 2008, il Festival della letteratura di viaggio a Roma, è ormai giunto alla quinta edizione, e di anno in anno sono sempre di più le persone che vi partecipano.
L’evento è promosso dalla Società Geografica Italiana e da Federculture, e si svolgerà  nei  Giardini e nel Palazzetto Mattei di Villa Celimontana (Via della Navicella 12), sede della Società Geografica Italiana, dal 27 al 30 settembre.
Quattro giorni per raccontare il viaggio attraverso diverse forme di narrazione.
Diverse sono le sfaccettature del viaggio che vengono toccate: dalla letteratura al cinema, alla musica, alla fotografia, fino ad arrivare alle caratteristiche più emozionali di esso; come la scoperta interiore e la profonda ricerca di nuovi orizzonti.
Il programma, curato dal direttore artistico e scientifico Stefano Malatesta e dal curatore Antonio Politano prevede numerosi appuntamenti; saranno presenti viaggiatori, esploratori e narratori a diverso titolo. Si segnalano: Reinhold Messner, Paolo Rumiz, Carlo Lucarelli, Gabriele Romagnoli, Melania G. Mazzucco, Bernardo Valli.
A condurre gli incontri, tutti a libero ingresso fino ad esaurimento posti, sarà la giornalista Giovanna Zucconi.
Villa Celimontana ospiterà la mostra Crossing Giordania, realizzata in collaborazione con il Jordan Tourism Board, nella quale saranno esposti materiali provenienti dall'archivio storico e fotografico della Società Geografica Italiana (carte geografiche, planisferi, fotografie e libri d'epoca) e immagini "Unveiled Jordan - Giordania Svelata" dell'agenzia fotografica ParalleloZero. Il Palazzetto Mattei sarà sede, invece, della mostra fotografica e multimediale Breathing Himalaya realizzata in collaborazione con il Comitato EV-K2-CNR. E poi tanto altro: racconti di esperienze, laboratori di scrittura e disegno, film, reportage, gastronomia  e tanto divertimento.
Vi segnalo, inoltre, l’evento Musica on the road, che si terrà il 30 settembre alle ore 20.30, presso i Giardini, con proiezione del film documentario Francesco De Gregori - Finestre rotte di Sfefano Pistolini, presentato all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e, a seguire, conversazione con il regista, a un mese di distanza dall’uscita del nuovo album del musicista, ispirato dal romanzo On the Road di Jack Kerouac.

Festival della Letteratura di Viaggio
Roma, Villa Celimontana, via della Navicella - 12

info
tel. 060608 tutti i giorni 9.00 – 21.00
info@festivaletteraturadiviaggio.it
www.festivaletteraturadiviaggio.it




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martedì 18 settembre 2012

Cosa mangiare a Budapest

La cucina ungherese nasce come melting pot di tradizioni nomadi e influenze di differenti gastronomie europee. 
E' famosa in tutto il mondo per i suoi sapori speziati e agrodolci. La paprika e il pepe sono sempre presenti nelle ricette. Di paprika ne esistono cinque varietà, estremamente differenti tra loro: alcune sono più piccanti, altre, quelle più usate in Ungheria, sono addirittura dolciastre.

Famose sono le numerose zuppe e minestre della cucina locale; ad esempio il goulash, una zuppa di carne, cipolle, patate e peperoni.
E’ Budapest la città in cui è nata la birra Dreher, dall’azienda produttrice Dreher Breweries Ltd.
Inoltre a Budapest, come a Vienna, è il caffè un altro pilastro della tradizione.
Pare che il consumo del caffè sia stato introdotto dai turchi, che hanno influenzato la tradizione enogastronomica ungherese.
I cafè e le pasticcerie del centro città rappresentano un luogo simbolo, ritrovo di artisti ed intellettuali.



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Viaggiare Davvero 5.2 - Budapest



II tappa - 2° giorno Budapest



Ci concedemmo un riposo più lungo del solito, e dopo una colazione abbondante partimmo in direzione Pest, la parte più moderna della città.


Se Buda stupisce ed emoziona con la sua magnificenza e la sua eleganza, Pest, invece, ti travolge, piena di vitalità, forse fin troppo caotica. Due realtà di una stessa essenza, divise da un fiume. Maestosi sono i nove ponti che attraversano il Danubio, primo fra tutti il ponte delle catene, o ponte di Lanchid. Fummo rapite dai numerosi negozietti di stilisti e di giovani artisti.
Dopo una mattinata di shopping, tra abbigliamento e souvenir ci rilassammo un po’ nella monumentale Piazza degli eroi e poi decidemmo di abbandonarci ai sapori ungheresi.

Il Ponte delle catene
Dopo aver chiesto ai passanti consigli sui migliori ristoranti del posto, optammo per l’Horgàsztanya, una fantastica trattoria dove, ovviamente, mangiammo il tipico goulash ungherese ad un prezzo davvero abbordabile.

Nel pomeriggio visitammo l’isola di Margherita, in bici, come suggerito dalla gentilissima proprietaria del ristorante. Trascorremmo ore di relax, fuori dal caos e dallo smog, circondate dal verde dei giardini in fiore e dei parchi, e poi ci tuffammo nelle calde acque del Palatinus, una grande piscina all’aperto!
Lasciate le biciclette, eravamo pronte a vivere la movida notturna di Budapest!
Cenammo in un pub, di cui non ricordo il nome; Budapest pullula di bar e localini.
La stanchezza però ebbe la meglio, così dopo aver mangiato maiale con patate e paprika, elemento base di ogni piatto ungherese, e bevuto una bella birra fresca, tornammo sul Memè.



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