sabato 13 ottobre 2012

In Olanda: Maastricht vista da Claudio Tuteri


Leggi la prima parte del racconto qui.  

L’impatto con l’Olanda è decisamente diverso; appena fuori dalla stazione di Maastricht, lo stile gotico che pervade la città mixato da costruzioni più recenti e ampi spazi di verde (oltre a sterminate distese di bicilette), dà decisamente una sensazione di piacere agli occhi! Inoltre, le distese di bici di cui sopra, sono il “mezzo ufficiale” del trasporto a Maastricht, un gioiellino incastonato lungo le rive del fiume Maas (da cui prende il nome la città). I suoi confini sono facilmente raggiungibili in bici e per chi è un pochino più allenato, con qualche minuto di pedalata in più si raggiunge il confine con il Belgio o altre piccole cittadine nei dintorni. Ovviamente, anche girare la città a piedi non è affatto faticoso, l’unica controindicazione è rappresentata dalla pioggia che difficilmente lascia spazio ad altri fenomeni atmosferici; motivo per cui è buona cosa munirsi dell’ombrello, anche quando il cielo sembra interamente sereno!
 
Eppure, il piacere di camminare lungo le vie centrali della città è impagabile e mentre lo fai ti ritrovi a pensare che la pioggia serve a dare anche quel senso di malinconia volta a rimarcare lo stile gotico della città. Negozi, chioschi di prodotti tipici, centri commerciali all’aperto, ristoranti curatissimi, in questi pochi kilometri quadrati si trova di tutto, una sorta di città metropolitana in miniatura, con le comodità tipiche della grande città e gli indubbi vantaggi derivanti dalla dimensione più ristretta; qui traffico e smog sono parole senza traduzione.

Le due piazze principali sono circondate da cafè-bistrot, di giorno ideali per avere una pausa relax, curati ed eleganti in puro stile parigino, e di sera eccoli trasformati in disco-bar pieni di giovani e aperti fino a tarda ora. E’ questa una delle sorprese più piacevoli della città, in quanto è capace di “dimenticare” il suo carattere rigoroso ed austero per riscoprirsi luogo di movida notturna; cafè cliniq e cafè van bommel sono solo due dei tantissimi locali dove la sera ci si va per ballare (senza pagare l’ingresso) e bere un drink, magari facendo amicizia favoriti dal fatto che gli olandesi sono praticamente bilingue, motivo per cui parlare a parlare in Inglese si viene ben capiti da tutti.

Ah, un’ultima info per i più curiosi! I coffe-shop sono aperti per i soli residenti ;)

Penso proprio che tornerò in Olanda, ho appena iniziato a scoprila….. ma già non vedo l’ora di continuare!!

Claudio Tuteri - All Interview


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Attraversando il Belgio di Claudio Tuteri


Il mio viaggio in Olanda ha inizio con l’atterraggio nel vicino Belgio, aeroporto di Charleroi. Ad accogliermi, appena messo piede sulle scalette porte per uscire dall’aereo, una brezza mattutina decisamente gelida, piacevole come una scheggia conficcata nel costato! Poco male, d’altronde mi aspettavano 2 ore e mezza di traversata con il treno, che dalla stazione di Charleroi mi avrebbe portato a Maastricht, via Liegi; mentre prendevo queste informazioni logistiche nei vari siti dedicati, in molti raccomandavano di non perdere l’esperienza di attraversare la zona in treno, in quanto il panorama che si poteva osservare dal finestrino valeva il prezzo del biglietto (tra l’altro alquanto caro, 18euro).

In realtà, l’impatto con il Belgio è stato molto diverso da come lo immaginavo; certo spesso sono le aspettative a fregarci, ma in questo caso il trovarmi davanti città a stampo tipicamente industriale, o meglio, post-rivoluzione industriale con la relativa aria ottocentesca che aleggiava su di esse, simboleggiate da grandi capannoni con il nome dell’impresario stampato a caratteri cubitali lungo una facciata, era tipico di un settore secondario ormai in disuso. Case a mattoncini marroni, viuzze strette, stazione fatiscente e freddo polare, l’impatto con Charleroi non è stato dei migliori; ma ciò che conta maggiormente è l’impressione di una città che non è riuscita a riprendersi e soprattutto allo stare a passo con i tempi dopo la sbornia industriale di fine ‘800.

Finalmente sul treno mi rilasso sulla poltrona nel mio vagone, osservando il paesaggio che scorre davanti ai miei occhi noto una certa similitudine tra Charleroi e le altre cittadine attraversate; tra l’altro un’osservazione ben ponderata data anche la mezz’ora di ritardo del treno! Ma dopo due ore di viaggio ecco quello che resterà (forse) il ricordo migliore della mia pur troppo breve permanenza in Belgio, la stazione di Liegi. Piccolina all’interno, uscito fuori per fumare una sigaretta sono rimasto a bocca aperta dinanzi l’eccezionale architettura di questa stazione. Pur non essendo un esperto di arte, anzi, direi che non lo sono affatto, ho pensato “..però, sembra un’opera di Calatrava!!”; ebbene, avevo ragione! La stazione di Liegi Guillemins è stata inaugurata nel 2009 proprio dal genio spagnolo Santiago Calatrava. La sua “mano” è talmente forte che anche un totale inesperto come me è riuscito a cogliere un nesso tra questa costruzione e le sue opere, il suo stile.

Claudio Tuteri - All Interview

Leggi anche il seguito del racconto qui.



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mercoledì 10 ottobre 2012

On the road - film 2012


Domani arriverà nelle sale la trasposizione cinematografica di “On the Road” di Jack Kerouac, romanzo cult della beat generation.

Il film, di Walter Salles, è ambientato negli Stati Uniti sul finire degli anni ’40. Uno dei due protagonisti, Sal Paradise, interpretato da Sam Riley, è un giovane scrittore newyorkese che, dopo la morte di suo padre, decide di intraprendere un lungo viaggio verso ovest. Ad accompagnarlo nell’avventura sarà Dean Moriarty, interpretato da Garrett Hedlund, ex-detenuto dal fascino maledetto e sua moglie, la sedicenne Marylou, interpretata da Kristen Stewart. Il desiderio di una vita libera, senza vincoli né regole, porterà i protagonisti a vivere la strada, ad incontrare nuova gente e li condurrà alla ricerca di un nuovo modus vivendi oltre che di se stessi.
Salles, il regista brasiliano, cerca di cogliere tutte le  tutte le immagini fondamentali dell’affascinante capolavoro di Jack Kerouac, facendo del suo film un riuscito ritratto 
della Beat Generation.
Proprio come avviene nel libro, sarà Sal, in prima persona a raccontare l’intera vicenda, in cui il viaggio sarà metafora di una metamorfosi interiore molto profonda.
Altri componenti del cast sono Kirsten Dunst, che sarà l’amante di Dean, Terrence Howard, Viggo Mortensen e Steve Buscemi.



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martedì 9 ottobre 2012

Il viaggio per le donne: FrecciaRosa

Ad Ottobre il tuo biglietto vale doppio, purchè almeno uno dei due viaggiatori sia una donna di età superiore ai 12 anni.

L' offerta è valida per tutto il mese di ottobre, e vuole celebrare il Mese della Prevenzione contro i tumori al seno, oltre che sensibilizzare l’universo femminile circa la salute, la sicurezza e i diritti delle donne.
E’ un’iniziativa sostenuta dal Ministero della Salute, dalle Politiche sociali e dal Ministero del Lavoro.
Il viaggio per le donne che viaggiano tutti i giorni della settimana dalle ore 11 alle ore 14 o di Sabato sui treni Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca e ES* in 1^ e in 2^ classe e nei livelli di servizio Business, Premium e Standard sarà completamente gratuito, mentre chi viaggerà in loro compagnia potrà usufruire di alcuni sconti; i bambini, ad esempio, pagheranno il biglietto solo per metà.


Durante questo mese Trenitalia ha in programma diversi incontri per sensibilizzare e tutelare l’universo rosa
.


- Disponibili in carrozza o al bar consigli e suggerimenti per una sana e corretta alimentazione. Inoltre, dal 22 al 26 ottobre sulla tratta Roma - Milano sarà possibile degustare i vini Firriato a bordo dei Frecciarossa.

- Consulenze di medici volontari di Incontra Donna.

- Possibilità di partecipare a casting fotografici ogni Giovedì per diventare la protagonista di un servizio fotografico su Donna Moderna.

- Ogni Mercoledì, alle clienti che possono accedere ai Freccia Club, sarà data la possibilità di una prova di make-up con uno staff di professionisti.


Per tutte le informazioni e il programma dettagliato con le varie iniziative potrete consultare il sito Trenitalia.



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