Dopo aver fatto un ultimo salto in città per acquistare dei piccoli ricordi dall’Ungheria ci movemmo verso la Repubblica Slovacca.
In due ore e poco più arrivammo a Bratislava.
Lasciammo il Memè nel parcheggio di un grande albergo,
il Central Parking
La
Bratislava attuale, come le altre compagne dell’Est, di cui già vi ho parlato
nei post precedenti, è un centro
vibrante, la cui energia si propaga fra pub, locali, musei e negozietti.
Come sempre fummo attratte dal castello della città, nel centro storico, sulla sommità di una collina, da dove sembra dominare tutto il resto della città. Dal Castello di Bratislava è possibile osservare un meraviglioso panorama, con vista sul Danubio, e se il tempo lo permette, anche Vienna e l’Ungheria.
Dopo la visita al castello, attraversando il Danubio sul Novy Most, il Ponte Nuovo, potemmo godere di una meravigliosa performance di un giovane suonatore di arpa in una piazza poco distante, piazza Hviezdoslavovo, su cui si affacciano il Palazzo della Filarmonica di Bratislava, il prestigioso Hotel Savoy e il Teatro dell'Opera.
Il castello |
Come sempre fummo attratte dal castello della città, nel centro storico, sulla sommità di una collina, da dove sembra dominare tutto il resto della città. Dal Castello di Bratislava è possibile osservare un meraviglioso panorama, con vista sul Danubio, e se il tempo lo permette, anche Vienna e l’Ungheria.
Dopo la visita al castello, attraversando il Danubio sul Novy Most, il Ponte Nuovo, potemmo godere di una meravigliosa performance di un giovane suonatore di arpa in una piazza poco distante, piazza Hviezdoslavovo, su cui si affacciano il Palazzo della Filarmonica di Bratislava, il prestigioso Hotel Savoy e il Teatro dell'Opera.
Un’altra piazza, la zona nevralgica della città, è la
Hlavnè, quella centrale, teatro delle principali manifestazioni, con lo storico
Kafè Mayer.
Il guardone |
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