II tappa - 1° giorno Budapest
Lasciammo Lubiana ancora illuminata dai colori
dell’alba, dirette verso la capitale ungherese.
Riprendendo l’autostrada M7 fummo a Budapest per ora
di pranzo. Trovammo un campeggio molto carino, il Niche, in una zona comoda
per spostarsi in città con i mezzi pubblici.
Nel primo pomeriggio iniziammo a visitare “la Parigi
dell’Est”.
La prima caratteristica che colpisce di Budapest è l’eleganza degli edifici, degli ampi viali, e del verde lussureggiante.
La prima caratteristica che colpisce di Budapest è l’eleganza degli edifici, degli ampi viali, e del verde lussureggiante.
Il Bastione dei pescatori |
Sulla riva occidentale del Danubio c’è il quartiere di Buda, per raggiungerlo prendemmo una piccola funicolare costruita a fine ‘800; fu un tragitto molto suggestivo.
Decidemmo di proseguire per la collina Gellért, altro punto panoramico mozzafiato, dal quale è possibile osservare un vasto sistema di grotte ricche di sorgenti termali che formano un labirinto lungo più di dieci chilometri.
Dopo tanto camminare ci concedemmo momenti di totale relax in uno dei più grandi bagni termali d'Europa, lo Széchenyi, dove ci si può immergere nelle piscine all'aperto anche d'inverno, grazie alla piacevole temperatura dell'acqua.